Il coraggio del vile (Con Raffaele De Masi)

Il corpo dorme, la mente riflette,
ciò che gli è caro è avvolto dalla peste.
Anche se il cuore attraversa la giungla,
non v’è sanguisuga o zanzara che punga.

Nelle tenebre si respira un odore spiacevole:
sudore rancido di essere spregevole.
Fragranza di colpa, codardia,
un misto di guerra, un principio di epidemia.

Il Demone conosce i pensieri altrui.
Al corrente di tutti gli angoli bui,
approfitta del generoso vantaggio,
rendendosi veggente sul codardo coraggio.

Immagine di David Ho

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