Vola in alto,
lungo i confini
dei versi,
persa in quelle rime
sospese che incontra
ogni giorno,
consumata dal tempo
che ha visto fiorire
dietro gli incontri.
Scrive,
dove il cielo si rischiara
alla vita,
tra le sillabe che rinnovano
l’aria per un domani migliore.
Legge della notte che raggela
l’anima,
delle insidie che lei stessa
percorre,
che sfiora col corpo
senza indossarle,
nel ricordo che marchia
col sangue le colte
stanze della sua poesia.

A Cinzia Anselmo

Riluce ogni giorno,
quel verde smeraldo,
dove i silenzi vedono
e accarezzano il dolore…
ed io inciampo.
Mentre tutto accade,
sei qui, al mio fianco,
ad impedire all’orco
di stringermi il collo.
Sei qui,
tra le fusa che danno
parola al mio giorno,
dove il mistero attraversa
la nostra pelle
e ne salva il ricordo.
Dal libro “Portali”
(Alla mia gatta)

Con un abbraccio,

un incontro fuori luogo.

Sorriderti a stento

anche quando muoio.

Sfiorarti i capelli, le mani.

Ripeterti ancora e ancora

domani.

Guardarti…

semplicemente.

(A Raffaele De Masi)
Dal libro “Tutta la vita”

Come il vento,
e la sua padronanza;
col destino di catturare profumi
solo con la sua potenza.
La brezza
nei suoi cieli in tempesta,
alternando i percorsi del tempo
tra le stelle e lo spazio.

Fra le nuvole grigie
e la pioggia pungente
ritrovi la luce…
tingendo di nuovo il tuo viso
in un arcobaleno di pace.

Ricordo le corse sulla spiaggia,
le risate fresche
in quelle ore senza paura.
Eravamo scie di luce,
ogni segreto era un miracolo…
rendeva il sonno teso,
velato.
Tutto era fuoco, avventura,
il nostro spazio era universo,
dove la follia e la fantasia
lo vestivano con cura.
L’invisibile non ci spaventava,
ai nostri avidi occhi
era solo un abisso da esplorare.
Ora è tutto offuscato,
la tua agonia
non vale il vantaggio che ti ho sempre dato.
Mi spengo con te.

Non te l’ho mai detto.

Dipinto di Joaquín Sorolla

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Tutto scorre velocemente,
tranne la sofferenza.
*
Cammino al tuo fianco
in questa prigionia
tra dolori strazianti
e sorrisi strappati.
E odo la tua voce laggiù,
senza risposte.
E non ho soluzioni,
non posso evitarti il male,
ma se potessi lo vorrei
dentro di me.
*
Resisti,
non metterà radici.
Reagisci,
devi farlo per noi.
*
E non c’è bisogno di parlare,
l’eloquenza del silenzio
è priva di cenni.
La notte è profonda,
la strada lunga…
ritroviamo la via,
andiamo avanti
insieme,
come sempre.

Immagine di Tran Nguyen