Il riflesso di te

Raccolgo i tuoi frammenti
fra gli odori di Giugno,
e con i miei occhi di figlia
ripercorro la perdita
fino al pianto.
L’ultima goccia resta
sotto la pelle,
e il riflesso di te diviene
pulsante.
Non chiedo niente
a quella curva di cielo
che attraversa il tuo nome:
è così facile incontrarti
in tutte le cose.
Ed è limpido il velo
che attraversa il miracolo
della desolazione,
quando il pensiero è rivestito
di Sole.
Non posso far altro che essere
te, dopo l’acuto dolore…
per risentire di nuovo la vita
abbracciarmi col tuo tepore.

A mio padre.

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30/06/2018