Mio caro Jimmy

Il Sole è una scheggia
gialla,
non riscalda…
si perde tra le fusa
della pioggia,
fra i trifogli rossicci,
dove altri intrusi
ne celano i nidi.

Per un attimo t’ho visto
sopra un ricordo irraggiungibile,
mai sperato,
e non importa se fosse il vento
o il mio stesso fiato…
ho potuto dirti quanto mi sei mancato.

A Jimmy 20/04/2024

Pacifico

Il silenzio si fece a brandelli
sulla terra;
il dolore supplicò conforto
tra il sangue caldo
che ne coprì i segni.
Echi privi di Cristo
lasciarono posto alla pazzia
per osservare la notte
sulla testa degli uomini.
La Luna, sul Pacifico,
pianse tutti i peccati,
fino ad illuminarne
la gloria.

18/04/2024

Dopo l’Epifania

Si sono spente le lucine
nella sala grande,
nel cortile,
tra le strade.
Attraverso le persiane,
la Luna appare rannicchiata,
ferita nell’anima.

Vedo la stessa vita,
ascolto un mondo reale.
Ed è Natale ogni minuto,
presente, chiaro…
col sangue che cola copioso
tra le infinite scuse
di nostro Signore.

7/01/2024

Bisbigli tra le stelle

E’ quasi invisibile quest’alba
ai margini del Vesuvio,
eppure colora la vita,
mentre tramonta il mio cuore.
Ti penso, altrove,
vestito di foglie
proprio dove sorgono
le mie parole.
Ti vedo, là fuori,
tra le soste del domani,
per esserci in quelle ore
dalle voci acute,
nascosto con cura tra il cielo
ed il Sole.
Ti sento sul filo sottile
dell’assenza,
trattenuto dai miei occhi
allagati,
dove la meraviglia ancora incalza
e la primavera non stenta.
E mentre il buio ritorna,
la memoria di te bisbiglia
alle stelle,
ed il ricordo non è più lontano…
m’attraversa la pelle.
Il sole spunta dal Vesuvio: l'incanto dell'alba vista da Bacoli - la  Repubblica
Tratta dal libro: Nel mio mondo
( A Cesare)

 

L’ora della musica (poesia di Serena Altieri)

Accolgo il valzer di Chopin
nelle tenebre della notte,
che risuona con impeto
fra lo spirito delle stelle.
Attendo Beethoven nel suo silenzio
al chiaro di Luna…
ed è già oltre le note,
dove il cielo muta.
Qualcuno accorda la chitarra
sotto una croce
per acquietarsi l’anima,
canta in scream per richiamare Dio
lungo le strade del Black Metal…
ed è il miracolo della musica
che proietta l’ombra dei morti.

La vita chiude gli occhi
assorta in un’oscura melodia…
il tempo non ha più distanze.

 

Tenebra

Non è un ricordo
la tua traccia,
ma un pensiero integro
che s’impiglia dove non sei.
I tuoi passi,
nell’assenza raggiungono
il mio tempo,
silenziosamente.

Tu sei lì,
come la notte che fissa
le tenebre,
che si distingue
e lentamente scompare.

A Bagheera
9/06/2022

Di Sere

Distesa d’autunno

Ogni alba ricorda la tua notte,
perché la sua voce acuta
richiama la vita.
Lontano da me,
risplendi inosservato
nel tuo mondo privato,
fino all’inverno che dentro
al mio cuore non è ancora passato.
E torni, per poco,
al culmine del tempo,
per ricambiarmi lo sguardo
coperto di bianco:
solita nenia che stringe
tra il vento il nostro silenzio.
Attendo,
mentre scompare l’ultima striscia
d’azzurro,
ed il buio nasconde il mio volto
nella forma di te:
lunga distesa d’autunno.
A Ginetto
19/05/2021