Dimmi delle nuvole assorte
sulla mia cornea stanca,
che si volta alla ricerca
della tua…
mio unico sguardo.
Vicino a te dimora il tempo,
consumandomi ancora il fianco
di quando tuo facesti il mondo.
Ed il silenzio che riproduce
quel linguaggio,
si fa paura fino al momento
dello spoglio.
Poi il Sole trema,
ed io non posso nulla,
a parte amarti tutta la vita…
figlio.
Dal libro “Impronte digitali“