Di te
solo notti a gocce,
respiri affannati
nei dubbi,
piaghe aperte
nel sale.
Di me
che trattengo il domani
per un ultimo forse,
e ogni volta intuisco
relitti
che affondano
alla mia porta.
Dal libro “Ryan“
Di te
solo notti a gocce,
respiri affannati
nei dubbi,
piaghe aperte
nel sale.
Di me
che trattengo il domani
per un ultimo forse,
e ogni volta intuisco
relitti
che affondano
alla mia porta.
Dal libro “Ryan“