L’arresto

È la carne che muore,
si distacca da una cecità di terrore
quando il tempo è scaduto.
Avvolto nel lenzuolo, vedi,
odi voci remote
che pesano nel limbo della morte.
Tra gli umani
sei il trapassato che vive,
il cuore immobile
che pulsa veramente.
L’odio è il tuo Giuda,
nel riposo fai ammenda.
Non esiste più aria,
respiri la terra che calpestavi…
quella che non hai amato.
L’agonia che in vita ti ha accecato,
nella morte ti purifica,
donandoti il dubbio eterno
della fede e del peccato.

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