Ladra di emozioni

Riciclo tutto ciò che mi
circonda.
A mani corte, scrivo,
appesa ad un inchiostro
che non è mio.
In bilico, guardo la fossa,
e di emozioni altrui
rubo il recinto.
Non mi scompongo,
la pelle m’avvolge in un tessuto
non estinto.
I morti li cancello,
e del dolore altrui
ne salvo il tempo.

Dedicata a tutte quelle persone che rubano opere altrui.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *