I mangiatori di uomini dello Tsavo

Il dolore grida invano,
uccidendo persino il coraggio.
L’ignoto,
l’unica fuga per seppellire la morte.
Il sole tramonta
su brandelli di ossa,
risorge più rosso del sangue,
per omaggiare quei corpi
innocenti,
caduti in una morsa di zanne.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *