Non è la veste,
né i candidi contorni.
È il sacro simulacro
che regna nell’arcano.
Di se stessa, offre la mente…
duplicandone l’intelligenza.
Ingegno fine, mai onnisciente,
senza misericordia
si mescola alla gente.
Con le poesie
traccia il territorio…
circondandolo di vita,
narra agli altri la sua storia.