Arido agosto,
che spacca la terra
in solchi profondi:
ferite di un cuore
ormai nudo e riarso.
Aridi gli occhi,
di sabbia le vene,
nel vento bollente
che soffia furente
anche dentro di me.
Arido agosto,
mare piatto e lucente
specchio di un’anima
che non sente più niente,
perché non sente più te.