Luna vergine senza satelliti,
libera d’amare in terra d’artigli.
Priva di poeti era la sua dimora,
senza vernice l’anima di chi le diede la vita.
Fanghiglia gli addii mai pronunciati
e perdoni mai equilibrati.
Sola tra i lupi cercò le certezze,
l’accolsero in branchi,
e colmi d’amore le donaron carezze.
Il passato sul suo viso fu presente,
la poesia la ragione imminente.
Puntò tutto in un cogliere di versi,
proteggendo la sua vita,
amando la sua strada…

vincendo

Immagine di Joey Remmers