Contai le sue lacrime
una ad una,
ed udii i suoi singhiozzi
come musica gaia.
Infierii nella mente
fino al silenzio,
ed il suo viso bianco sparse
sangue.
Col suo morire
la mia vita non ebbe
respiro,
ed il mio essere
fu lasciato all’ignoto
con rimozione lenta,
per apprezzarne a fondo
il rimpianto.
Dal libro “Luce Nera”
Sculpture Scott Schmidt (Memories)