Testamento d’amore (poesia di Figaro)

Anche se un giorno
non ci fossi più
non piangermi, ti prego,
non fare del tuo tempo una prigione.
Vivi serenamente,
ma vivi, per favore, anche per me
che sempre ho amato la vita
e, comunque sia finita,
senza dubbio l’ho goduta.
Sorridi ogni giorno, apertamente,
e non darmi pensiero:
vivi, vivi,
vivi totalmente libera,
proprio come t’ho sempre amata.
Così, se mai potrò vederti,
sorriderò un pochino anch’io,
guardando i tuoi occhi felici
che sempre sono stati,
per me, fonte di vita
sopra ogni cosa.

https://www.alidicarta.it/testo/272202312153099

 

Verso l’altrove (poesia di Stefania Giudice)

Libra sulla culla dell’aria
arriva sussurrando
da un altro mondo
un canto grecale
in un soffio
mi accarezza
effimero e soave…

Da un petalo di rosa
scivola un verso,
un bacio dal vento
ha solo un profumo,
una voce
un colore…

I poeti
lo chiamerebbero amore
ma io,
lo chiamerò
con il tuo nome…

Verso l’altrove.

Stefania Giudice
22/4/2023

https://www.alidicarta.it/testo/22420235452172

Ringraziamenti di Stefania Giudice:

“Una poesia come tante, la vostra, scoprire le parole, dare voce, musica e immagini. Il merito alla narratrice Angela Albano, che con il suo timbro, la mimica, il tempo, lo spazio, la scelta della bellissima musica, ha messo le ali alla poesia, verso l’altrove.
Siete grandi. Grazie infinite Angela Albano, Serena Altieri, Raffaele De Masi. Mi avete commossa come non mai.
Vi abbraccio.”

La nostra alba (Poesia di Sere)

La tua premura è sorgente
quando il sonno attende l’alba;
ascolti piano il mio silenzio,
stretta al cuore,
e le parole restano solo
sulle labbra.
E siamo respiro sottratto
al sogno,
tenerezza degli occhi
dove già s’adagia un ricordo.
Di noi nulla sanno le lacrime,
le paure della notte
o le voci dell’angoscia…
il buio è al solito posto,
illuminato dalle tue carezze
che risarciscono il giorno.
Tutto basta,
persino il ripercorrere le stanze…
mentre fuori rischiara il pulsare
della vita, tu sei qui,
dove siamo sempre state.

https://www.alidicarta.it/testo/26520238555329

I fiori di pruno (poesia di Marco Niente)

Domani qualcuno guarderà oltre l’orizzonte,
L’impulso galvanico propulsivo ed incessante,
Di chi divora la vita tra le mie dita,
La tua fiducia irrimediabilmente tradita.

Ho assaporato sconforto e disperazione,
La totale mancanza d’accettazione,
Di una speranza morente lasciata in un dirupo,
L’Amor spezzato figlio del mio viver sì cupo.

Ma tra i preludi primaverili dell’indicibile,
Ho ritrovato un cuore incommensurabile,
Il tuo attendermi oltre queste notti gelide ed aride,
L’impavido biancore dei fiori di pruno riflessi nell’iride.

https://www.alidicarta.it/testo/2032023826211

Tu ed io

Dove tace l’argento,
i ricordi dormienti
ancora sorridono,
mentre la malinconia
li bacia ad un nuovo
giorno.
Tu,
come foglia d’autunno,
tremi dinanzi alla forma
indistinta,
e la baci sulle labbra
smorte,
dove resti fanciullo…
e riposi.
Il silenzio, ormai verbo,
tra le sillabe discende
in solenne consenso;
senza spettri ricompone
quel tempo che vedi,
che osservo nella sua grigia
armatura…
e ti sento.

File:George Frederic Watts - Paolo and Francesca (The Story of ...
(Al mio amore)

Dal libro “Luce Nera
Dipinto di George Frederic

Questo basta

Resta con me ancora
un attimo;
non odi la vita che trascorre
sulla terra?
Il Sole è tiepido,
t’accarezza la fronte,
e questo basta.
La mia tristezza avvolge
l’aria già colma
di nostalgia,
e mi aiuta a sfiorarti
le guance, con cautela,
fino al momento dell’ora
quasi umana.
Solo un attimo,
senza nemmeno un gesto,
perché da lontano è stato
breve tutto ciò che ho visto.
Ed il sollievo, solo l’amore
può darlo:
la gioia dell’aspettarti
per separarci al buio,
resta tra le parentesi
dei miei anni.
Ritornerai,
forse più tardi,
ricordando chi sei,
e della morte sorriderai
come fosse stato ieri.

Risultato immagini per gatto con donna nei dipinti
Al mio Capoccione, un gatto randagio meraviglioso.

 

L’andare

Perché il tempo non cancella
l’andare,
in quel cerchio che scava
le pietre,
come fossero briciole
provviste di chiave.
Così,
quel viso scheggiato,
supera il mai dimenticato,
e ritorna sui passi,
lentamente…
nel ricordo che dimora
la vita fino alla polvere.
E quel senso di gloria,
come una culla ritrova
il suo sogno,
di fronte a quel seme
che non cessa d’esistere,
affinché tu lo raccolga.

(Al mio amore )

Dal libro “Impronte digitali