Irreversibilmente

Sono vento…

Ti vengo a cercare
tra i corridoi della terra,
tra le presenze dell’infanzia,
dove le voci familiari
consumano l’assenza.
La solitudine si posa sui rami
come una colomba bianca,
e canta fra i rimpianti
con un suono che raccoglie l’alba
nella memoria e…
tutto quello che mi sfiora
ti somiglia.

Solo vento…

T’accarezzo l’ombra
e più non sento il vuoto
della vita;
il tuo profumo è un passaggio
di nuvole piene di clemenza,
e la distanza sfuma nella pelle…
irreversibilmente.

Sempre vento…

Fin dove finisce l’inverno,
per essere sempre tramonto
in questo cielo stanco,
e forse un ricordo,
l’unico che germoglia
quando ti penso.

26/08/2021
A mia madre

Il giorno più bello

Guardi il cielo da vicino
nel tuo giorno più bello,
e gli uccelli risalgono lenti
tra le zampe,
a pochi centimetri dalle vibrisse.
La vita si arrotola come un gomitolo
di lana,
non cerca più la terra,
ma ti spinge in aria col bisbiglio
d’un agguato,
e t’accarezza il manto
commuovendosi dinanzi ad un faccino
ingenuo, colmo di tenerezza.
T’allontani in una nebbiolina
appena nata,
dove posi il silenzio
per salvarne il ricordo
nel congedo più sereno.

A Mirtilla, dolce gattina costretta a vivere come una randagia.
15/08/2021

La delicatezza della notte

Ti guardo entrare nel plenilunio,
esule dal sonno,
mentre accarezzi il vento…
seducente,
così grande nell’essenza
che nascondi.
Quel respiro nelle stanze,
implacabile chiude le porte
e si spalma come presenza
tra le lenzuola di seta.
Lo spirito dorme,
risale a galla sulla pianura
del giorno…
senza alcuna ricompensa.
Foto di  Liudmila Wilchevskaya