La cicala

Una cicala frinisce
alla finestra,
con la vocina appesa
alle tendine.
Non sa che il suo talento
non afferro,
ma lei continua il canto
e ne conserva il fiato
per espanderlo ancora
più lontano.
Senza sapere che un pubblico
l’ascolta,
ricomincia ogni qualvolta,
conservandone fiducia
che l’accorda in un impulso
amplificandone la giravolta.

PERCHE' LE CICALE CANTANO? | Associazione ETICOSCIENZADal libro “Luce Nera

Solo una notte

Dischiudi gli occhi
sulle labbra del silenzio,
ed il risveglio è sillaba muta
che rischiara il ricordo
sulla pelle.
L’inatteso si sposa
al seno in un lento
respiro,
ed il credo concede
l’evento ad un corpo
che s’offre alla vita,
fino al mattino.
Juan Medina - Sutton Galleries
Dal libro “Portali
Dipinto di Juan Medina

Perpetua

Non vidi la tua bellezza
morta,
ed io ancora ne veglio
la tenebra,
là, dove non v’è corpo.
Ed è forse macabra
questa nebbia ché m’attraversa
il petto;
le ossa migrano come schegge,
fino a perdersi tra le palpebre,
dove ancora ne vedo polvere
proromperne il dolore.
No…
non vidi la tua bellezza morta,
ma ovunque il mio cuore volga,
s’inonda d’attesa
verso un risorgere di grida:
un canto pallido che emerge
nella sera.
E la rugiada,
nel più nero dei silenzi,
s’acquieta;
mi circonda il capo,
come spettro che possiede
questa luce perpetua.

Oggi è la notte dei desideri..perché in fondo ognuno di noi ha ...
Dal libro “Luce Nera
Video

Le nicchie che vedo dalla finestra

Nelle ore di luna
odo i lamenti della malinconia,
e quei piccoli fuochi,
da lontano,
cadono come lacrime
nel cielo.
Ed è quel sonno che dice
alla vita,
quel silenzio che echeggia
ai piedi dei martiri
col suo grido fantasma.
Allora
l’invidia m’assale,
ed ogni bagliore richiama
i miei istinti,
s’aggancia allo stesso sonno,
alla stessa flebile luce
che da sempre mi porto dentro.

lanterna sulla finestra GIF - Scarica & Condividi su PHONEKY17/06/2020
Per vedere il video clicca qui 

La pioggia

Sono pioggia,
cado da una nuvola
in cemento;
l’intonaco è di legno,
brucio tra il vento
e non mi bagno.
Gocciolo candida,
appesa ad una ringhiera
di ferro…
il tempo si fa inverno,
la ruggine tramonto.
Ancora scendo,
sul fondo brillo…
mentre un ombrello
mi sostiene,
la nebbia mi rimanda
sull’asfalto.
Piango,
rabbrividisco tra l’argento,
ed il Sole, nel suo silenzio,
asciuga il cielo con un dolce
arcobaleno.

pioggia.gif – CONTROLUCEDal libro “Portali
Video