Sei parte di me,
prima del mondo,
del frastuono che inquina
il ricordo ogni giorno.
Attendo l’evento,
di alzarmi in volo
e risalire lontano,
fino all’abbraccio completo.
Intanto gusto il momento,
osservando ogni segno
d’amore che mi regala
il tempo.
(A mio padre)
Dal libro “Tutta la vita“
Tienimi così, controluce;
come fossi un’alba
sulla riva del mare,
in apparente calma…
bella.
All’ombra dei miracoli
anche una scheggia
diviene stella;
e nella sofferenza,
ciò che si sfalda
bacia sempre la terra.
Tienimi così, in solitudine,
sulle lunghe strade
del giorno,
dove il mio tempo
cede
nel tiepido abbraccio
d’un ritorno.
Dal libro “Ryan”
Dipinto di Nishant Dange
S’inebria, la luna,
in una notte autunnale.
Senza luce né forma,
colora il porto d’una estate
napoletana.
Mi lascio trasportare dalle onde
e dalla schiuma che m’accarezza
il capo.
Non intendo approdare alla riva,
il mio corpo è conchiglia
ed il cuore una perla che riluce
nel mare.
L’acqua brilla, il sole riscalda
gli scogli, mentre il vento tenta
d’asciugarmi i capelli.
Ancora galleggio tra i ricordi:
una terra dolorosa
dove l’aria non respira,
ed i minuti sono ore senza tempo
né memoria.
M’addormento nel profondo,
nel fruscio di tante bolle,
mentre il rosso d’un corallo
bacia l’eco di ciò che furono
le mie sponde.
Dal libro “Portali“
Quando è l’ora del buio,
aspetto che la notte
m’indossi,
che stringa i miei
muscoli caldi,
e mi lasci le stelle
sotto la pelle…
per svegliarmi luna.
Dal libro “Tutta la vita“
(Sere)