Non so scrivere quanto,
non so dire come.
Un bisogno di visioni
in quello spazio che fu poesia
da custodire.
E nessuno parlava
di quel lamento;
ed ora che è sepolto
nella carne,
tutti ne vedono l’ombra
mancante.
Vorrei per un istante
toccare quel miracolo
dolente;
sussurrare al suo respiro
tra i bagliori del silenzio:
mi manchi.
(A mio padre)
Dal libro “Ryan“