Ed è un nuovo Sole,
fatto di pioggia sottile.
Punge il mio viso
e lo riscalda d’incanto.
Ed è come la prima volta,
la vita,
colma di giorni stellati:
un viaggio eterno,
dove riposano sogni ingialliti.
Dal libro “Senza Tempo“
Ed è un nuovo Sole,
fatto di pioggia sottile.
Punge il mio viso
e lo riscalda d’incanto.
Ed è come la prima volta,
la vita,
colma di giorni stellati:
un viaggio eterno,
dove riposano sogni ingialliti.
Dal libro “Senza Tempo“
Si confondono le emozioni,
dinanzi a questo crepuscolo
che per bellezza è a tua
immagine e somiglianza.
Mi consola una stella,
forse l’ultima che brilla
nella mia triste nebbia.
Dal libro “Tutta la vita“
Solletica, il cuore,
senza pensare alla luna
che culla le smorfie
dell’aspettare.
Tratteggio i passi
sofferti dai forse,
per farmi spazio
all’interno del vero,
e ricominciarti daccapo
prima dell’attimo,
dopo il nero silenzio…
Dal libro “Ryan“
Tra braccia arcobaleno
e seno paradiso
dormivo.
Di tenerezza Aprile,
Maggio di canto,
suoni di bimba
e dolcezza mamma.
Ed eri bella
girandola stella,
gonnella di vita
ed ali fantasma.
Langue l’azzurro
vestito di Sole,
creatura rosa
dal volto di pace.
Dal libro “Ryan“
Mi faccio avanti
ad un passo dal respiro;
non resto lontano
dalla rapida parola.
Qualcosa prende forma
se sputo la lingua,
appartata dall’ovvio
e da ciò che m’assomiglia.
La via più breve
è venirmi incontro…
anche se manco.
Dal libro “Ryan“
Ringrazio con tutto il cuore coloro che hanno acquistato e apprezzato i miei libri.
Uno speciale ringraziamento ai lettori occasionali, i quali mi danno motivo di continuare a pubblicare nuove opere.
Grazie di cuore.
Concedo gli artigli
ai silenzi
sul comodo manto
della notte;
le piccole ombre
appaiono nitide agli
occhi,
dove il freddo
è pietoso e richiama
la morte.
Mesta, la vita;
s’adagia al mio giorno
d’inferno,
dal volto nero
e sorriso impuro.
Ed io
dilato pupille
alla paura,
con la faccia sempre
rivolta alla luna.
Dal libro “Ryan“
Che importa
se respiri dolore
per ventre madre.
Il tuo nettare è solo
un unguento vitale.
Sarà polvere,
anche se il grembo
fosse stato di rose.
Dal libro “Enigma“
Ascolta la preghiera
di una mamma,
fatta di crolli,
di lunghi domani passati.
Quell’urlo dentro,
mai assolto,
di chi non ha vissuto,
ma che esiste
per rivedersi in te,
d’eterno…
figlio mio.
Dal libro “Memorie distorte“
(A mio figlio)