L’inizio della fine

Fugge l’agonia dal riposo della notte,
attinge alla vita attraverso le stelle.
Nel mistero della morte
gioca con gli angeli,
ritorna bambina
cancellando la colpa.
Il mondo è l’inizio,
realtà e blasfemia
le fiamme del non ritorno.

“E vivrai ai confini del cielo
godrai alla fine dei tempi
l’odio non ti accecherà
la ragione sarà la tua strada.”

Fugge l’agonia dal riposo della notte,
l’unica fede è solo l’orizzonte.
Nel mistero della vita
gioca con la morte,
ritorna bambina
cancellando la colpa.

“E vivrai ai confini del cielo
godrai alla fine dei tempi
l’odio non ti accecherà
la ragione sarà la tua strada.”

artist Andrew Ferez (15) - Beauty will save

Immagine di Andrew Ferez

Musica maestro

Gesta d’intese in un gioco musicale.
Irregolari note suonano
ai confini dei fianchi.
Ostilità di curve
ostentano un vizietto irrefrenabile.
Donami un sì minore,
ambito premio di questo duetto.
Rivelami un fa maggiore
tra le melodie dei tasti,
e con la sinfonia di un clarinetto ardente,
uniamoci in un coro
di un componimento inebriante.

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Immagine di Andrius Kovelinas

 

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Ancora

T’ho amato per dimenticarti,
prima dell’odio
t’ho lasciato andare.
Ci ritroveremo
sul viso del tempo,
con gli occhi stupiti
e il sorriso d’estate.
Daremo un nome
al nostro amore
e ci riprenderemo
i nostri baci.

Vivendo.

Immagine di Carol Cavalaris

Voce perduta

Come un angelo nascosto
riponi i tuoi sogni
e dispogli il mondo
in ignoti fantasmi.
Brilla la vita che ti è accanto,
sai che è poca cosa
e la ritrovi in pianto.
La gioia trascorsa
morde il cuore,
quell’alma pura
che riconsegni a Dio
ogni volta che muore.
Pudica ninfa,
stanca e fuggiasca,
t’avvolge l’amarezza.
Mentre pieghi la testa,
una voce assidua scuote la polvere
nei sentieri della memoria.

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Dipinto di Elzabieta Mozyro

Il coraggio del vile (Con Raffaele De Masi)

Il corpo dorme, la mente riflette,
ciò che gli è caro è avvolto dalla peste.
Anche se il cuore attraversa la giungla,
non v’è sanguisuga o zanzara che punga.

Nelle tenebre si respira un odore spiacevole:
sudore rancido di essere spregevole.
Fragranza di colpa, codardia,
un misto di guerra, un principio di epidemia.

Il Demone conosce i pensieri altrui.
Al corrente di tutti gli angoli bui,
approfitta del generoso vantaggio,
rendendosi veggente sul codardo coraggio.

Immagine di David Ho

Magia

Scrive il verso,
si svela alla vita.
Immemore
vacilla alla porta dei sogni.
Tacito, stupisce il mistero,
e all’ombra d’un palpito
respira invaghito avvolto
da una nebbia di stelle.

Immagine di Ronald Companoca

Valichi

L’impercettibile sussuro
del silenzio
misura ogni battito
di morte.
Si sporge in un tempo
decomposto,
dove grida umane
sono ormai fantasmi.
La follia usurpa l’anima
ancora in vita,
che non compiange il cielo,
né i colori né il distacco.
In lontananza, il risveglio
è privo d’ombra.
Langue la piaga,
abbaglia di una luce soffusa,
non uccide, non inganna…
ed è oro, argento…

Kiyo Murakami – Artelandia.it

Immagine di Kiyo Murakami

Io non c’ero

E poi l’uomo,
figlio del Padre,
disse:
non mi vedi,
puoi sentirmi.

Credo in ciò che vedo,
nella sofferenza che sento,
che mi offri
gratuitamente.
Chi commette peccato
è colui che ha lasciato.
Sei morto per tanti,
non per me…
io non c’ero, non ho visto.
Ricalco le orme,
tu,
ripercorri le mie…
vedrai una lucciola
priva di luce.
Tu sai, c’eri,
e di me
non fosti felice.

Immagine di Salvador Dalì