Altri volti

Ti guardo in altri volti
e ti conosco al mio pensiero.
T’odio nel sepolcro della notte
che, colmo del suo buio,
mi mostra il tedio.
T’amo quando, timido, mi stringi,
sottrai la luce dalle tenebre
e mi doni il cielo.
T’odo tra le note dell’immenso,
quando baci il nome mio
e ricongiungi l’anima…
la sola essenza, che da lontano,
ho riposto nelle tue mani.

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Immagine di Lauri Blank

 

L’innocente terrore

Nel silenzio siamo il complice perfetto, lo nutriamo a distanza, fingendo di ossevarlo con ribrezzo.
Il peso che resta nella coscienza, lo alleggeriamo giudicandolo, senza ascoltare la pietà. Dobbiamo fare i duri, pur sapendo che siamo fantasmi indegni di sperare. Consapevoli di non essere puri, non ci importa del peccato, in fondo è la certezza di non essere liberi che ci rende crudeli. È la certezza di esseri soli che ci tiene murati vivi.
Urliamo al terrore, senza voce, fiduciosi che altri combattino al nostro posto, e che vincano la battaglia del tacere, mostrando una finta bontà. In fondo, le nostre impronte nessuno le vede, nessuno le vedrà.. sono invisibili, come noi.
Nessun essere umano non ha rimpianti: tutti vedono, ogni giorno, compiacendosi turbati, perché il terrore fa meno paura della noia… fa meno paura del silenzio.

Siamo innocenti privi di solidarietà.

 

 

Musa

Non vedo nessuno,
cosa m’importa…
sogno.
Sono sorriso,
carezza di me…
tepore diverso da tanti.
Soltanto io,
carne in due…
m’accosto,
respiro creazione,
ozio nel vuoto…
resto fedele al mio ego.

A ciascuno il suo.

David Galstyan - Photographer / Photography - Armenia - ONE EYELAND

Foto di David Galstyan

 

L’eco rispose il suo nome,
la brezza del vento
ne sparse il profumo.
Il sole asciugò le lacrime del cuore,
gli occhi sorrisero al cielo…
nell’anima,
il ricordo piantò un fiore.

Immagine di Susan Seddon Boulet

Sarò

“Sembrano tante formiche”
“Potrei schiacciarle”

Io,
nel mio vivere
non ho udito,
non ho chiamato.
Nacqui e non chiesi,
muoio zelante.
Sarò veloce
come un proiettile,
o lieta come la danza.
Sono perduta partenza,
un viaggio inaspettato
in un mondo inesplorato…
“incontaminato”.

E poi…

amen alle spiagge,
addio ai porcospini,
omaggi alle pupille
che hanno visto.
Mi giro dall’altra parte…

“salto”.

 

Anomalie

Cambiamenti imposti da ideologie,
rendono confusi e già condannati,
e prima che si compia la mutazione…
al miserere siamo già sentenziati.
*
Nati e trapassati al mondo,
da flagelli ancora incompiuti…
venduti ai posteri, nulla rinasce.
Lungi la pace, in tempi di strage.

Immagine di Alexander Jansson

Ascoltami

Resta così, non riaprire gli occhi,
conversa con me nel tuo tacere.
Affonda in me la tua anima infinita,
e nel silenzio sonoro
ritroviamo insieme quei giorni d’alloro.
Che m’ importa dei tempi di guerra;
dai peccati io prendo congedo
e consacro il mio cuore al tuo credo.
La mia vita continua, in te ho vissuto,
nella ricerca d’amarti,  t’ho sempre perduto.
Abbandonati a me, al mio tremare…
ora in me non v’è più la paura d’amare.
Sono pronta a volare, le mie ali son d’oro,
non lasciar la mia voce fuori dal coro.
E adesso apri gli occhi, son tua lo senti?
Nell’amore si destano i nostri tormenti.
Brita Seifert | Surrealist painter | The Gallerist

Dipinto di Brita Seifert

Simboli di luce

Dimmi che son’io all’apice
dei tuoi ricordi,
che è la mia voce
quella che odi nel vento.
In questo giorno,
dove la chiusa è un addio
e la notte è
consapevole dell’abbandono,
l’immagine della nostra unione
non avrà fine.
Senza amore si perde il mondo,
in noi è marchiato,
col simbolo dell’umanità,
con la speranza
della luce e della vita eterna.

Immagine di Susan Seddon Boulet